Grande festa in casa 3c per tre persone che sono diventati "nobili" della maratona, nella trasferta di Lucca. I magici moschettieri, in occasione appunto di questa manifestazione, si sono cimentati in una gara molto bella a livello paesaggistico ma dura a livello atmosferico poichè la pioggia battente è stata compagna sin dalla partenza. Una volta studiata la strategia di gara, al via dato dallo sparo, un fiume di gente si è riversata sul perimetro delle mura dando vita a un serpentone festoso e danzante.
Scorrono via velocemente i primi piacevoli chilometri dando rilievi cronometrici stupefacenti, grazie all'aiuto del "pacemaker" delle 3h e 45 che tra una barzelletta e l'approcciarsi con le persone in maniera scherzosa, faceva scordare la fatica. Gli acciacchi da indolenzimento muscolare si fanno sentire verso il trentesimo chilometro e si cerca qualsiasi cosa per farli passare: Max Mussi accende il suo mp3 e inizia un'infusione di endorfine che lo portano ad aumentare il passo tanto da pensare di avere un paio di ali ai piedi; Ube, appena partito, pensa a tener duro e a portarla a casa a tutti i costi; Fabri accusa ancora dolenzia muscolare dalla maratonina di Cremona e cede terreno prezioso; Cri del Marathon corre a sensazione, senza l'ausilio del navigatore satellitare e anche lei dice che l'importante è portarla a casa: purtroppo sembra un cavallo a briglie sciolte e corre come una forsennata fino alla fine.
I ristori sono il nostro punto di riferimento: passato uno si pensa subito al successivo non per rifocillarsi e dissetarsi, ma per i chilometri già percorsi. Dopo tanta fatica arriva il ristoro del quarantesimo,l'ultimo: ... e sembra un miraggio. Ed ora la maratona è quasi finita! ...
Con un patos che non ha eguali, con il pubblico festoso ai lati delle transenne, molto caloroso nella fredda giornata, col gonfiabile dell'arrivo li davanti a 200 m, aumento il ritmo e sparo tutte le mie energie, arrivando a tagliare il traguardo con le braccia in alto. Un'altra maratona si è conclusa ... e io ... sono "nobile"!!!.
Subito dopo ci si abbraccia e si fa festa coi compagni di squadra, si mangia qualcosa al ristoro finale, ci si sfila il rilevatore del tempo, azione assai dura perchè ci si deve piegare sulle gambe dopo tanto correre; si va alle doccie, si cerca qualcuno che si è perso: oggi si tratta di Ube che si è fatto massaggiare da tutti i massofisioterapisti presenti all'expo.
Vestiti in modo piu' o meno dignitoso, con Ube in ciabatte da doccia e calzini bianchi, si rientra al Bed and Breakfast per ritirare auto e bagagli e far rientro a Cremona.
I nostri valorosi eroi si sono cosi distinti: Cri del Marathon 3h e 41', Max Mussi 3h e 42', Ube 3h e 57', Fabri 4h e 2'.
Complimentissimi a tutti, fieri di essere della 3c.
Scorrono via velocemente i primi piacevoli chilometri dando rilievi cronometrici stupefacenti, grazie all'aiuto del "pacemaker" delle 3h e 45 che tra una barzelletta e l'approcciarsi con le persone in maniera scherzosa, faceva scordare la fatica. Gli acciacchi da indolenzimento muscolare si fanno sentire verso il trentesimo chilometro e si cerca qualsiasi cosa per farli passare: Max Mussi accende il suo mp3 e inizia un'infusione di endorfine che lo portano ad aumentare il passo tanto da pensare di avere un paio di ali ai piedi; Ube, appena partito, pensa a tener duro e a portarla a casa a tutti i costi; Fabri accusa ancora dolenzia muscolare dalla maratonina di Cremona e cede terreno prezioso; Cri del Marathon corre a sensazione, senza l'ausilio del navigatore satellitare e anche lei dice che l'importante è portarla a casa: purtroppo sembra un cavallo a briglie sciolte e corre come una forsennata fino alla fine.
I ristori sono il nostro punto di riferimento: passato uno si pensa subito al successivo non per rifocillarsi e dissetarsi, ma per i chilometri già percorsi. Dopo tanta fatica arriva il ristoro del quarantesimo,l'ultimo: ... e sembra un miraggio. Ed ora la maratona è quasi finita! ...
Con un patos che non ha eguali, con il pubblico festoso ai lati delle transenne, molto caloroso nella fredda giornata, col gonfiabile dell'arrivo li davanti a 200 m, aumento il ritmo e sparo tutte le mie energie, arrivando a tagliare il traguardo con le braccia in alto. Un'altra maratona si è conclusa ... e io ... sono "nobile"!!!.
Subito dopo ci si abbraccia e si fa festa coi compagni di squadra, si mangia qualcosa al ristoro finale, ci si sfila il rilevatore del tempo, azione assai dura perchè ci si deve piegare sulle gambe dopo tanto correre; si va alle doccie, si cerca qualcuno che si è perso: oggi si tratta di Ube che si è fatto massaggiare da tutti i massofisioterapisti presenti all'expo.
Vestiti in modo piu' o meno dignitoso, con Ube in ciabatte da doccia e calzini bianchi, si rientra al Bed and Breakfast per ritirare auto e bagagli e far rientro a Cremona.
I nostri valorosi eroi si sono cosi distinti: Cri del Marathon 3h e 41', Max Mussi 3h e 42', Ube 3h e 57', Fabri 4h e 2'.
Complimentissimi a tutti, fieri di essere della 3c.
Scritto da Max Mussi
1 commento:
Grazie!!!!!!!!!!!!
Anch'io ho fatto una cronaca sul sito marathon e naturalmente vi ho portato con me!!!!!!!
Mi avete regalato un momento prezioso di VITA VERA!
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