Premessa: durante la maratona di Firenze siamo stati invitati dagli organizzatori dell' "Elba Trail" a partecipare a questa allegra sgambettata. Ci siamo detti: "perchè no?!?!?! " Abbiamo pensato: uniamo l'utile al dilettevole ... mare, abbuffate e corsa. ( premessa conslusa ).
Le condizioni meteo, che durante tutta la settimana avevano fatto ben sperare per il week end, sono state irrimediabilmente compromesse dal puntualissimo Barone Booc ( si presenta al ritrovo 5 minuti prima del resto della ciurma!!!!! ). Inizia la tragedia per la Dany; 3 costumi, creme solari di varia protezione, olio per i capelli, ma ... niente giubbino, niente felpa, niente antivento e niente maglia a maniche lunghe!!!!!! ( Boooba!!!!)
Durante il viaggio sul fantastico pulmino societario abbiamo incontrato diverse avversità atmosferiche quali: acqua, vento, nebbia, mare mosso, fulmini, tuoni e qualche fiocco di neve ( beh, forse esageriamo!!)
Eravamo ormai sicuri di dover passare il pomeriggio in albergo a giocare a carte, ed invece ... il sole ha fatto capolino, baciando noi belli, permettendoci di fare addirittura il primo il bagno stagionale e di trascorrere goliardiche ore in spiaggia.
Per la cena abbiamo scovato un ristorantino di tutto rispetto, dove abbiamo potuto apprezzare la cucina locale a base di ( ottimo!!!!!!) pesce ( 50 € spesi veramente bene!!!!).
Domenica mattina, giorno della gara, non ci siamo fatti intimorire dalla pioggia ( copiosa durante la colazione!!!) e ci siamo presentati al VIA! La dea della fortuna ci bacia in fronte e cessa di piovere.
Comincia l'avventura ... ben presto capiamo il motivo per il quale molti partecipanti sono provvisti di racchette, zaini e portaborracce. Il percorso, sin dal via, s'inerpica su sentieri di montagna ed ex mulattiere militari risalenti alla I° guerra mondiale. Irte salite, guadi, tronchi d'albero da scavalcare, rivoli d'acqua da oltrepassare, fondo argilloso, bagnato, immoltato, scivoloso e l' insolito incontro con un'allegra famigliola di daini "acrobati". I 35 km del percorso sono molto impegnativi ( 2 ristori di sola acqua durante tutto il tragitto!!!) e temerari, ma il panorama mozzafiato ed il contatto diretto con una natura incontaminata e selvaggia, ci ripaga della fatica e della privazioni.
L'unico ad affrontare questa avventura in tono competitivo è stata la nostra punta di diamante Max Mussi, che ha concluso il trail in 4 ore e 48 minuti. Il resto del gruppo termina la gara in circa 5 ore e 30 minuti. Chiude il gruppo il nostro top runner Samu, già abbondantemente appagato dalla vittoria di lanci col sasso in spiaggia!!!
Conclusione: piacevolmente stupiti dal trail, da considerarsi un' ottima alternativa alla corsa tradizionale.
