lunedì 18 ottobre 2010

La mia...nostra...vostra...Maratonina...


Prontiiii viaaaaaa!!! ...Ma nooooo cacchio, è prestissimo, fuori è ancora buio pesto!!! la sveglia non segna neanche le 6:30 e io sono già stanco morto, è da almeno un’ora che mi giro e rigiro sotto le coperte pensando alla corsa...devo assolutamente dormire, cazzo almeno rilassarmi, altrimenti quando si parte per davvero sarò già in coma......niente da fare, l’adrenalina prodotta è eccessiva, renderebbe insonne un ghiro in letargo...che fare?? Vabbé dai mi alzo, tanto nel letto è facile che faccia 2 volte il giro di Cremona ancor prima di alzarmi.L’alzataccia oltre che stemperare la tensione pre-agonistica mi aiuta ad assaporare al meglio questa giornata, e comunque un appuntamento come questo, merita i suoi bei preliminari, eh si ragazzi, questa maratonina, quella della nostra città non è semplicemente una corsa podistica di 21 km punto e basta, è qualcosa di più, e come con una bella donna bisogna approssimarsi ad essa per gradi, il raggiungimento dell’obiettivo non è solo oltrepassare la fettuccia dell’arrivo, ma è godersi tutto quello che c’è prima, durante e dopo...e allora vaiiii iniziamo a preparare la sacca, mi vesto, e faccio colazione, l’ansia si è momentaneamente placata, giù dal letto è tutto più “leggero”.Il tempo fa cagare, ma oggi niente trebbia, niente piscina, niente creme abbronzanti, oggi si correeeee, per noi podisti dalla scorza dura il sole e il cielo azzurro sono solo inutili accessori……i preliminari continuano, ritrovo caffè, per alcuni doppio caffè, bisognini vari, vestizione divisa 3C, foto di gruppo, e per alcuni doppio bisognino (ho sentito anche un caso di triplo bisognino)…evvai l’ansia, quella buona, quella che fa bene, è tornata!!!Siamo già tutti ammassati, e la musica aumenta l’adrenalina (come se ce ne fosse bisogno)… pronti viaaaaa, bene, questa volta ci siamo davvero, via XX Settembre alle 9:30 precise è come un grande pene eccitato, la sua enorme contrazione produce l’orgasmo della partenza, veniamo eiaculati fuori in periferia come tanti piccoli spermatozoi alla rincorsa del proprio “ovulo da fecondare”. Il liquido seminale ai primi passi procede rapido e spedito tra le vie del centro, nessuno adesso è stanco la pompetta cardiaca di ciascuno dei 2600 partecipanti va oltre la velocità di crociera che ci siamo prefissati, i primi kilometri volano via.Alle prime svolte il colpo d’occhio è fantastico, dalla mia posizione vedo i primi in lontananza (non i kenyani ovvio, ma la cavalleria leggera), mi giro un attimo e del serpentone non si intravede la coda, accidenti stò andando bene, troppo bene, devo rallentare?? No dai è troppo bello stare qui, per adesso me la godo in questa posizione, poi quando le gambe cominceranno a lamentarsi darò retta ai consigli degli esperti.È un libro scritto, questa distanza impone l’uso delle gambe e soprattutto del cervello, ok rallento, siamo al giro di boa, gli specialisti adesso raccomandano prudenza...ho bisogno di un riferimento visibile, alzo lo sguardo e davanti a me ci sono tanti glutei saltellanti, ok adesso cerco il mio “culo guida” quello che mi porterà in prossimità della meta; in fondo a via Bergamo lo trovo, purtroppo non è un bel culo, appartiene ad un uomo e avrà si e no 15 anni più di me, ma va benissimo, è perfetto, strada facendo diventiamo pure amici (tengo a specificare che l’amicizia è stretta con il padrone del culo)...è un veterano di queste corse, mi incita, mi tiene i tempi...fantastico mi stà portando all’obbiettivo e la fatica quasi non l’avverto...oramai ci siamo, via Del Sale è andata, via Cadore la volo via, sono già in dirittura d’arrivo. Il ciotolato di via Sicardo è irto, adesso le gambe fanno male, ma è un dolore caldo quasi piacevole, il ciotolato duro è fin troppo breve, quasi vorrei durasse di più, si apre la piazza, non sento più niente, lo speeker mi urla nella testa ma l’unico senso attivo è la vista...finitaaaa!!! bello, bellissimo, magnifico, sono contentissimo, ho raggiunto il mio obbiettivo, oltre la striscia d’arrivo c’era il mio “ovulo da fecondare”, ma non ero solo, ho visto tanti degli spermatozoi della partenza unirsi al proprio “ovulo”, ognuno felice per il conseguimento tanto agognato e tanto sofferto…Le sensazioni positive vissute a questo punto si stanno trasformando pian piano in ricordi, il pomeriggio sono spiaggiato sul divano con le gambe doloranti, rifaccio il percorso a ritroso, più e più volte, sono contento di me stesso, compiaciuto e gratificato di aver corso e vissuto la maratonina di Cremona con il gruppo 3C.Questa “CRONACA” un po’ astrusa e bislacca è un’esposizione più o meno fedele delle mie emozioni provate ieri durante la corsa, è volutamente rappresentata in modo pressoché anonimo in quanto credo e spero siano state anche le vostre emozioni…la quale , se non v’è dispiaciuta affatto vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomandata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta…(questa se non s’è capito l’ho rubata!!! ).
P.S. mi è giunta voce che un piccolo spermatozoo (Nadia) non ha raggiunto il proprio “ovulo” in piazza del Duomo…tranqui bella, l'incontro con il tuo “ovulo” è solo rimandato, il grande gruppo 3C è orgoglioso di averti nelle proprie file.
Scritto da Andrea ( alias Pollo ).

classifica finale arrivi 3C ( complimenti! )


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