martedì 5 ottobre 2010

Maratona di Bolzano...(Cronaca)


Una maratona sicuramente da non ripetersi per pecche organizzative enormi, nonostante sia arrivata alla diciasettesima edizione. Il percorso scorrevole con un dislivello di appena settantadue metri mette alla prova coi suoi sali scendi minimi che spezzano le gambe. Seicento le presenze alla maratona, quattrocento alla mezza maratona, duecento alla dieci chilometri: un piccolo esercito molto diluito sul percorso, tanto da sembrare una gara di paese. Noi impavidi maratoneti sin dall'inizio, come da spirito 3c, siamo sempre stati allegri, spensierati e ottimisti.
Ed ora la cronaca: partenza da Cremona sabato alle quattordici,anche se in realtà siamo riusciti ad iniziare il viaggio solo alle quattordici e quaranta per un ritardo di Rosanna, morosa di Faccina. intanto Auto ed io ce la siamo raccontata un pochino. In autostrada il tempo è passato veloce scherzando e ridendo come adolescenti, tanto che non abbiamo visto il raccordo di Verona per il Brennero ci siamo ritrovati a Vicenza. Invertita la marcia abbiamo raggiunto Bolzano alle diciotto e quarantacinque un po' schifati dall'impressione di una città enorme, grigia, squadrata: insomma abbastanza bruttina. Recatici all'expo per il ritiro dei pettorali ci siamo resi conto di quanto questa città proprio non ci piacesse. La cena consumata nell'albergo dove alloggiavamo, è stata buona ed abbondante: purtroppo Auto, gustando una salsa all'aglio ci ha causato malori da alitosi, mentre lo stoico Max Mussi lo sopportava per tutta la notte. La sveglia alle 05,45 non è stata gradita ma subita ed accettata ugualmente. Partenza per Merano alle 07,08 ed arrivo dopo quaranta minuti. Alloggiati presso le terme fino all'inizio della maratona, abbiamo goduto delle bellezze di questo posto preparandoci a dovere per la gara. Faccina e Auto sono stati immortalati dalle telecamere della televisione del Sud Tirol e di Rai due dimostrando doti da cabarettisti al grido di "e siamo noi e siamo noi". Partiti dopo lo sparo decisi che l'importante era arrivare, Faccina guadagnava lunghezze su Auto e Mussi con una progressione da keniota, mentre gli altri due arrancavano fino alla fine con un crono niente male, Faccina al motto "l'è na culada", ha concluso in 3h,34, Mussi 3h,41, Auto 4h,06, comunque benissimo per tutti. Rosanna ha partecipato alla 10Km divertendosi e conoscendo persone nuove. Al rientro in albergo, visto che Bolzano era bloccata per la maratona, ci siamo ristorati in gelateria mangiando e bevendo. Faccina nel frattempo, guadagnato il bagno, stava male, restandoci per venti minuti di seguito. Una doccia ristoratrice in albergo metteva tutto a posto o quasi. Rientrando a Cremona, con una certa calma, iniziavamo a sentire la nostalgia di queste magiche giornate ed anche della città che, smorzava nel ricordo, il suo rigore.
Scrito da Max Mussi.

Nessun commento: