martedì 19 aprile 2011

TRE PONTILI........... SEI TRECCINI!!!!!!!!



La Versilia, rinomata località di vacanze, tra cui anche le mie da bambina, ci ha ospitato con un bellissimo evento: la maratonina dei tre pontili.
Così, cinque treccini amanti del mare, si sono trasferiti in terra toscana per misurarsi con questa corsa dal gusto pre-vacanziero.
Cristian e Vale (sua moglie) sono arrivati per primi nel pomeriggio di sabato e hanno gentilmente ritirato i pettorali di tutti; hanno aspettato me e Panno per la cena ed insieme abbiamo atteso Mirco verso le 23,00 per consegnargli il suo pettorale e per salutarci prima della gara del giorno dopo.
La domenica mattina ci siamo svegliati con un clima decisamente frizzante, ma soleggiato e ci siamo dati tutti appuntamento alla partenza; qua e là persone che parcheggiavano, si cambiavano, corricchiavano.......... si iniziava a respirare aria di "competizione".
L'ultimo ad arrivare è stato Giovanni (partito da Cremona la mattina stessa); il tempo di un saluto, una stretta di mano, la classica foto di gruppo (ovviamente fatta 10 minuti prima dell'inizio!) ed erano le nove.
Ci siamo sparpagliati alla partenza; ognuno aveva un suo obiettivo e sicuramente puntava a dare il meglio.
Quindi, oggi correrò da sola per la prima volta una mezza. Le mie condizioni fisiche non sono al meglio, che voglio fare?
Semplice, voglio correre e portarla a termine, come tutti quelli intorno a me.
Vedo il palloncino giallo dei 5 al km. (tirato dai nostri concittadini Federico Borlenghi e Luca Zava - Marathon Cremona) e mi sfido a seguirlo.
Si parte! Perdo tutti di vista e seguo il palloncino giallo prima da lontano, poi "cheek to cheek".......... il piede non va nemmeno malissimo!
La maratonina é bellissima: si corre vicino al mare e alle pinete, nelle vie dei paesi, sui pontili............. ristori e spugnaggi perfetti, il tifo un po' meno; d'altra parte siamo "al Forte", dove un certo distacco altezzoso è dovuto e dove la corsa appare uno sport così "inutilmente faticoso" e con "un tale spreco di sudore"!
Giovanni, veterano delle mezze e con tanti km di esperienza, taglia per primo il traguardo sorridente; Mirco, nonostante il poco allenamento ed un periodo di lavoro molto impegnativo, riesce ad ottenere un ottimo risultato; Cristian, tenace ed appassionato, migliora nettamente il tempo di Piacenza e Panno, in ottime condizioni fisiche e mentali, si gode la mezza in velocità ma senza affanno, riuscendo a concludere brillantemente la gara (e questo, non me ne vogliano gli altri, lo dico con un pizzico di orgoglio e tanta soddisfazione).
Rimango io, unica quota rosa della 3C............ Il palloncino non l'ho mai mollato fino alla fine: ce l'ho fatta!
Ci tengo a dire che verso il 17esimo km la testa ha avuto un attimo di defaillance, ma ho ripensato ad alcuni momenti vissuti con gli amici della 3C, ai consigli, gli incoraggiamenti, le risate, le pacche sulla spalla, i mali e le gioie altrui e tutto questo mi ha aiutato a tener duro. Al 18esimo il piede ha iniziato a dare veramente i numeri e far male, ma come si fa a mollare proprio lì? Quando poi ti passa vicino un ragazzo con un braccio solo...........
Denti stretti e traguardo!!!!!!!!!!!
Mi ritrovo con una lacrimuccia di gioia (o forse di dolore?) nell'abbraccio di Panno che mi ha aspettato al traguardo con una bottiglietta d'acqua.
Siamo stati bene, ci siamo impegnati e divertititi; la compagnia, come sempre, ha contribuito a rendere tutto piacevole e leggero e spero che l'anno prossimo si possa ripetere l'esperienza in un numero di treccini più consistente.
La Versilia, dove ho trascorso le mie vacanze estive da piccola peste e verso la quale nutro un particolare affetto, ha saputo regalarmi un'altra emozione; diversa, ma indimenticabile.
Un abbraccio a Santina che insieme ad un’amica ha partecipato alla non competitiva

Grazie, alla prossima!

P.S. Per la cronaca, come promesso ho fatto il bagno e Alle si è guadagnato una pizza (uffa, però, vuole anche la birra media!!!!)


Scritto da Paola , grazie per la collaborazione !

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