martedì 6 ottobre 2009

Budapest Marathon


Venerdì 2 ottobre io, Marisa e Alberto siamo partiti alla volta di Budapest in occasione della maratona. Dopo un risveglio violento alle 3 del mattino, recuperato il puntuale Carci ci siamo recati alla volta dell'aereoporto di Orio al Serio carichi di sensazioni positive. Dopo un rapido volo di circa un'ora e trenta, siamo sbarcati nella capitale ungherese, dove ad attenderci abbiamo trovato uno splendido sole che ci ha accompagnato per tutto il fine settimana. Presto fatto il trasferimento in albergo, abbiamo subito notato che a 500mt. da esso c'erano gli operai intenti alla preparazione del Marathon Village. Infilata sotto braccio la guida della città Marisa ha preso in mano la situazione e ha trascinato Carci (Trombino) e me (pompadùr) in un turbinio di monumenti, metropolitana e battello sullo splendido Danubio. Stanchi, dopo esserci rifocillati in uno splendido ristorante con prodotti tipici e vino ungherese, abbiamo fatto ritorno in albergo per addormentarci con visione di programmi televisivi locali con dialoghi totalmente incomprensivi. Marisa sopravvive alla nottata con due titani dell'aereosol naturale e ci conduce tra le vie del centro. Recuperiamo al Marathon Village i pettorali e dopo una cena al suono di e pianoforte voliamo a letto. La mattina seguente la sveglia naturale Carci (Trombino) ci butta giù dal letto. Abbondante colazione , foto di rito e via allo start. Adrenalina a 1000 al suono dello sparo. Lasciamo Carci alla sua impresa, ( chiudere la mezza nonostante le proibizioni dei suoi mentori) mentre io e Marisa ci lasciamo trasportare da un turbinio di kilometri all'ombra dei gioielli architettonici che la città offre. Dopo 4 ore e 41 minuti arriviamo al traguardo tra ilarità e soddisfazione. Dopo la consegna della medaglia ci godiamo le terme più antiche d'europa. Ritroviamo in hotel Trombino che , dopo aver conquistato i suoi 21 km, e dopo aver avuto un'incontro ravvicinato con i rigurgiti di un podista, si è già concesso la meritata doccia. Ultimo saluto alla città e di nuovo rotta verso la patria dei Corridori Cremonesi!
Scritto da Paolino.

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