
…tanto è la fiacca che faccio fatica a premere i tasti del notebook per
illustrarvi l’ennesima fantastica avventura podistica del gruppo 3C, l’
acido lattico è arrivato fino ai polpastrelli delle dita!!!
Stringo i
denti e vi racconto:
la mattina del 7 Novembre uno sparuto ma
agguerrito manipolo di podisti bianco-rossi ha partecipato alla
maratonina del “Basso Garda” in quel di Carpenedolo, innanzitutto una
puntualizzazione, il Garda era talmente basso che proprio non s’è
visto!!! I fantasiosi organizzatori forse per accaparrarsi qualche
iscrizione in più hanno sfruttato l’assonanza con il vicino lago.
Vabbé
a parte questa divagazione diciamo che la manifestazione era degnamente
organizzata e il percorso pur essendo per buona parte tracciato su
stradelle extra-urbane era sufficientemente piacevole.
Sotto l’arco
della partenza eravamo poco meno di mille; la 3C ha schierato 8
elementi, Samu Jet, speedy Monia, Mirco e Dalmazio, Danisa, oltre a
Bocelli, Sander e me (Pollo).
Ovviamente ancor prima del via Samu-Jet e
Speedy-Monia spariscono per intrufolarsi tra i top runner, per la
verità ci ha provato anche Sander andandosi a schierare proprio in
prima fila, ma è stato invitato, neanche troppo gentilmente, a prendere
posto nelle retrovie...chissà perché lo hanno identificato subito come
un NON top runner?? E si che indossava degli occhialini bianchi
veramente fighi, il garmin last generation e aveva quello sguardo truce
da 3’10” al km che avrebbe impressionato anche un kenyano, io se fossi
stato uno dei giudici, per lo meno gli avrei chiesto le generalità!!!
Accomodati nel centro della mandria l’aria era quasi tiepida, li in
mezzo ci siamo scambiati gli auguri di buona corsa e poco dopo siamo
finalmente partiti.
Dall’ammasso iniziale e fino ai primi kilometri,
Samu e Monia a parte (che abbiamo ritrovato a gara finita già docciati
e profumati), la 3C procedeva pressoché compatta, successivamente si
sono delineate le forze in campo, il duo Dalmazio-Mirco ha allungato e
sono velocemente spariti dalla nostra visuale, mentre subito a ruota
mulinava bene le gambe anche il nostro Bocelli, il quale era visibile
solo quando la strada zigzagava negli stretti viottoli di campagna, un
poco arretrati eravamo io, Dany e Sander, il quale ha scandito un
perfetto 5’10” al km fino a metà gara, fin qui devo dire che non mi
sentivo un gran chè in forma, anzi il ritmo che ci eravamo imposti mi
aveva proprio fiaccato, al ché la svolta: Dany allunga il passo e
guadagna qualche metro, Sander non reagisce, cosa faccio??
Faccio un
rapido controllo della telemetria e decido di seguire Dany...le gambe
vanno!!! Il fiato?? Anche quello c’è, bhè ma avevamo detto che questa
maratonina l’avremmo corsa tutti assieme o no??
A questo punto il
dilemma...rallento e faccio da spalla a Sander in difficoltà o tento il
personale??
Vado alla ricerca della gloria effimera o decelero e
rafforzo un’amicizia ormai decennale??
Ovviamente tento il personale!!!
chissenefrega di Sander, manco mi giro, non si sa mai che incroci il
suo sguardo e mi implori di rallentare.
Così è stato, al traguardo il
cronometro (prestato da Sander), diceva che avevo fatto il “personale”,
mi giro per vedere se qualcuno mi ha seguito e vedo sfrecciare Dany...
Sander dov’é??
Bhooo!!! Dany è preoccupata, forse è stato male!!! Di
lui abbiamo perso le tracce intorno al 13° km, qualche rimorso (ma non
troppo) cominciavo a sentirlo, stà a vedere che è stato male
veramente...Niente di tutto ciò, Sander decisamente in giornata NO ha
proseguito al trotto, si è addirittura fermato a far rifornimento e
alla fine ha fatto la doccia ancor prima di noi!!!
A freddo e un po’
dispiaciuto, porgo pubblicamente le scuse all’amico Sander, per averlo
tristemente abbandonato sul percorso di gara, prometto solennemente che
a Crema sarò al tuo fianco fino alla fine...(sempre che Dany non decida
di allungare ancora!!!)
Scritto da Andrea (alias Pollo)