
Racconto della mezza maratona di Busseto, (da leggere con quel tono documentarista retrò della propaganda fascista filo Mussoliniana tipo cineracconti “istituto Luce” anni ‘40).
La disfida era stata lanciata alle 9:30 precise da un colpo di cannone che ha preso alla sprovvista la baldanzosa gioventù Cremonese, la schioppettata anziché spaventare i nostri valorosi li ha resi più vigorosi ed impavidi, la carica era stata suonata!!!
Senza indugio alcuno le truppe sono partite alla conquista della sterminata landa Parmigiana, chi al trotto, chi sgambettando, chi correndo, con l’indole di chi non conosce la paura, supportati dal vigore della giovinezza.
Il fronte era ormai aperto, e dopo pochi chilometri i nostri arditi si sono ritrovati sperduti nell’immensa spianata ingrigita dall’inverno non ancora vinto. Un terzetto di giovani virgulti capeggiati dal fiero Burro, guidava l’arrembante Boc e l’ormai debilitato e stremato Pollo, la fatica stava schiacciando i nostri paladini, quando inaspettatamente dalle seconde linee è giunto in appoggio il capitano delle truppe, il Presidente!!!
Il manipolo di coraggiosi si metteva senza indugio agli ordini impartiti dall’impavido ed esperto comandante, la strada continuava irta di difficoltà e fatiche, ma l’animo era ormai rinfrancato.
L’obbiettivo all’orizzonte si faceva ad ogni passo sempre più prossimo, la guida sicura e vigorosa del nobile condottiero aveva scortato il manipolo di uomini fin sotto il traguardo, sospingendo l’ormai sfinito Pollo alla conquista dell’impresa.
Lodi ed onori all’audace Presidente.
Fronte Emiliano 14/02/2010
Narrato dal fiero e gagliardo Pollo.
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