Spagna...terra caliente...terra passionale...terra del divertimento...terra che calza a pennello al Collettivo Corridores Cremonese (tradotto letteralmente in spagnolo). Ad attenderci a Valencia (oltre a uno splendido sole) troviamo l'amico Andrea "Mally" (cremonese puro sangue residente da ormai due anni in terra iberica per ragioni di cuore...) che in questa nostra "due giorni" ci farà da cicerone accompagnatore e traduttore simultaneo. Il nostro "gancio" ci accompagna subito al nostro ostello dove posiamo le valige... eee viaaa...Valecia ci attende...Per prima cosa andiamo al Marathon Village a prendere i pettorali. Operazione rapida ed indolore. Il pacco gara è tutto sommato dignitoso. Una sacca logata Valencia Marathon, una bella maglietta tecnica, un paio di calzini, una microscopica bottiglia di olio (20 cl) un marsupio inguardabile e tanta tanta carta... I nostri stomaci cominciano a lamentarsi (non sia mai!!), quindi il "Cremonvalenciano" Mally propone pranzo in centro a base di "Pincios"...Accetiamo ad unanimità... I "pincio", per chi non lo sapesse ( e io non lo sapevo) sono praticamente delle fette di pane tostate con sopra un po' di tutto ( pesce,carne,salse,uova,verdure e chi più ne ha più ne metta) con al centro uno stuzzicadente, e si prendendono a mo' di self service. Tutti i "pincios" hanno comunque sapore di aglio o di cipolla, il che ti rende la fiatella piacevolmente profumata...vera delizia per chi ti sta accanto.. Ma la particolarità del "pincio" è che paghi in base agli stuzzicadenti che ti rimangono nel piatto ( 1 stuzzicadente paghi 1 "pincio", 2 stuzzicadenti paghi 2 "pincio", ecc.). Vi immaginate un sistema del genere qui in Italia? Il locale che avrebbe intenzione di adottarlo durerebbe da Natale a Santo Stefano, la gente pur di non pagare sarebbe disposta a farsi venire delle ulcere perforanti a furia di mangiare stuzzicadenti. Nel pomeriggio il nostro "italospagnolo" ci ha portato a visitare la " Città della scienza e della tecnologia" vero e proprio capolavoro di architettura moderna che ci ha lasciato letteralmente senza fiato...a me e a Samu addirittura ci ha steso...Altra cosa veramente notevole è il "polmone verde" della città ricavato dal letto del fiume Turia che fino alla metà degli anni 50 tagliava in due Valencia ( tipo il Tevere O l'Arno per intenderci). Dopo una disastrosa esondazione gli amministratori locali hanno deciso di deviarne il corso, creando così questo parco lungo ben 10 kilometri proprio all'interno dell'alveo fluviale. La sera il nostro caro Mally ci ha condotto in riva al mare per cenare con il più classico dei piatti valenciani...LA PAELLA!!! Inutile dire che era buonissima.... Poi tutti a nanna... La maratona parte alle 8,30 del mattino, ma anzichè il solito sparo, lo start viene dato dai fuochi d'artificio che aggungono adrenalina ai corridori e svegliano i valenciani ancora a letto. La giornata al contrario del sabato è grigia e uggiosa, però la temperatura è gradevole ( 9 gradi alla partenza) tutto sommato è l'ideale per correre. Ci dividiamo quasi subito. Samu come al solito sparisce prima dello start ( meglio... quando è nervoso è antipatico e insopportabile).Rimaniamo in quattro fino al quinto dopodichè Paolino e Burro se ne vanno...io e Booc salutiamo...sul tragitto oltre che ad un pubblico caloroso troviamo anche numerose maschere, in quanto questo è il periodo del carnevale spagnolo. Alla fine ci sfaldiamo definitivamete...la maratona si sà, dopo il trentesimo presenta il conto. Chi ne ha, va...Chi non ne ha più ,si inchioda...Samu parte a razzo e arriva forte (3 ore 19 min), Sander parte lento e arriva piano (4,15), Marco "Burro" parte forte e arriva...(4 ore 24 min), Paolino parte forte e salta come un birillo (4 ore 28 min), Booc parte piano e arriva...con calma..(4,38). GRANDI RAGAZZI ABBIAMO PORTATO A CASA ANCHE QUESTA!!!! A nome di tutti vorrei ringraziare l'amico Mally che ci ha assistito, accompagnato e coccolato in questa meravigliosa due giorni. Infine nota di merito all'amico nonchè nostro compagno di viaggio Gastone Breccia che con le sue 2 ore 38 min è giunto primo degli Italiani, primo di categoria e 16° assoluto. Complimenti Gastone!!!! Come sempre fiero di far parte della grande famiglia 3C...ANIMO ANIMO PICA PICA SEMPRE!!!
lunedì 22 febbraio 2010
ANIMO ANIMO !! PICA PICA !!!
Spagna...terra caliente...terra passionale...terra del divertimento...terra che calza a pennello al Collettivo Corridores Cremonese (tradotto letteralmente in spagnolo). Ad attenderci a Valencia (oltre a uno splendido sole) troviamo l'amico Andrea "Mally" (cremonese puro sangue residente da ormai due anni in terra iberica per ragioni di cuore...) che in questa nostra "due giorni" ci farà da cicerone accompagnatore e traduttore simultaneo. Il nostro "gancio" ci accompagna subito al nostro ostello dove posiamo le valige... eee viaaa...Valecia ci attende...Per prima cosa andiamo al Marathon Village a prendere i pettorali. Operazione rapida ed indolore. Il pacco gara è tutto sommato dignitoso. Una sacca logata Valencia Marathon, una bella maglietta tecnica, un paio di calzini, una microscopica bottiglia di olio (20 cl) un marsupio inguardabile e tanta tanta carta... I nostri stomaci cominciano a lamentarsi (non sia mai!!), quindi il "Cremonvalenciano" Mally propone pranzo in centro a base di "Pincios"...Accetiamo ad unanimità... I "pincio", per chi non lo sapesse ( e io non lo sapevo) sono praticamente delle fette di pane tostate con sopra un po' di tutto ( pesce,carne,salse,uova,verdure e chi più ne ha più ne metta) con al centro uno stuzzicadente, e si prendendono a mo' di self service. Tutti i "pincios" hanno comunque sapore di aglio o di cipolla, il che ti rende la fiatella piacevolmente profumata...vera delizia per chi ti sta accanto.. Ma la particolarità del "pincio" è che paghi in base agli stuzzicadenti che ti rimangono nel piatto ( 1 stuzzicadente paghi 1 "pincio", 2 stuzzicadenti paghi 2 "pincio", ecc.). Vi immaginate un sistema del genere qui in Italia? Il locale che avrebbe intenzione di adottarlo durerebbe da Natale a Santo Stefano, la gente pur di non pagare sarebbe disposta a farsi venire delle ulcere perforanti a furia di mangiare stuzzicadenti. Nel pomeriggio il nostro "italospagnolo" ci ha portato a visitare la " Città della scienza e della tecnologia" vero e proprio capolavoro di architettura moderna che ci ha lasciato letteralmente senza fiato...a me e a Samu addirittura ci ha steso...Altra cosa veramente notevole è il "polmone verde" della città ricavato dal letto del fiume Turia che fino alla metà degli anni 50 tagliava in due Valencia ( tipo il Tevere O l'Arno per intenderci). Dopo una disastrosa esondazione gli amministratori locali hanno deciso di deviarne il corso, creando così questo parco lungo ben 10 kilometri proprio all'interno dell'alveo fluviale. La sera il nostro caro Mally ci ha condotto in riva al mare per cenare con il più classico dei piatti valenciani...LA PAELLA!!! Inutile dire che era buonissima.... Poi tutti a nanna... La maratona parte alle 8,30 del mattino, ma anzichè il solito sparo, lo start viene dato dai fuochi d'artificio che aggungono adrenalina ai corridori e svegliano i valenciani ancora a letto. La giornata al contrario del sabato è grigia e uggiosa, però la temperatura è gradevole ( 9 gradi alla partenza) tutto sommato è l'ideale per correre. Ci dividiamo quasi subito. Samu come al solito sparisce prima dello start ( meglio... quando è nervoso è antipatico e insopportabile).Rimaniamo in quattro fino al quinto dopodichè Paolino e Burro se ne vanno...io e Booc salutiamo...sul tragitto oltre che ad un pubblico caloroso troviamo anche numerose maschere, in quanto questo è il periodo del carnevale spagnolo. Alla fine ci sfaldiamo definitivamete...la maratona si sà, dopo il trentesimo presenta il conto. Chi ne ha, va...Chi non ne ha più ,si inchioda...Samu parte a razzo e arriva forte (3 ore 19 min), Sander parte lento e arriva piano (4,15), Marco "Burro" parte forte e arriva...(4 ore 24 min), Paolino parte forte e salta come un birillo (4 ore 28 min), Booc parte piano e arriva...con calma..(4,38). GRANDI RAGAZZI ABBIAMO PORTATO A CASA ANCHE QUESTA!!!! A nome di tutti vorrei ringraziare l'amico Mally che ci ha assistito, accompagnato e coccolato in questa meravigliosa due giorni. Infine nota di merito all'amico nonchè nostro compagno di viaggio Gastone Breccia che con le sue 2 ore 38 min è giunto primo degli Italiani, primo di categoria e 16° assoluto. Complimenti Gastone!!!! Come sempre fiero di far parte della grande famiglia 3C...ANIMO ANIMO PICA PICA SEMPRE!!!
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